Sono stati circa 3,46 milioni i crocieristi che nel 2024 sono passati per il porto di Civitavecchia, il che segna un aumento del 4,3% rispetto all'anno precedente.
I passeggeri in turnaround, ovvero quelli che partono e arrivano nello stesso porto, sono aumentati del 5,74%, superando per la prima volta la soglia dei 1,7 milioni. Questo fenomeno, che coinvolge navi da crociera che operano come punto di partenza e arrivo, ha un impatto diretto e positivo sull'economia locale, contribuendo significativamente alla crescita del territorio.
Pino Musolino, commissario straordinario dell'Autorità di Sistema Portuale del mar tirreno centro settentrionale ha messo in risalto il risultato ottenuto, mettendo in evidenza che i numeri raggiunti sono frutto del lavoro fatto con il ministero delle infrastrutture e dei Trasporti (Mit) e degli investimenti frutto dei fondi del Pnrr.
Anche Elena Palazzo, assessore al turismo della Regione Lazio, e John Portelli, general manager di Roma cruise terminal, hanno espresso la loro soddisfazione per il nuovo record, evidenziando come l'hub sia motore per l'economia locale, con un contributo di circa 100 milioni di Euro l'anno e più o meno 2 mila posti di lavoro.
Questi dati confermano Civitavecchia come uno degli scali portuali più importanti, non solo del Lazio ma dell'Italia intera.