Ieri il presidente della Commissione europea, Ursula von dea Leyen, ha sottolineato l'importanza di azioni rapide per poter affrontare le sfide dell'industria automobilistica europea. Il settore ha passato un anno di forte crisi e incertezza proprio per questo è stato avviato un dialogo strategico con i principali attori per poter delineare una serie di manovre che mirano a garantire un futuro prospero all'automotive.
Il 5 marzo verrà presentato un piano d'azione che sarà elaborato dal commissario europeo per i trasporti sostenibili e il turismo, Apostolos Tzitzikōstas, e dovrà affrontare diverse tematiche, tra cui: l'accesso a talenti e risorse, la promozione dell’innovazione tecnologica e lo sviluppo di veicoli di nuova generazione, e infine dovrà stabilire un quadro normativo che sia realistico per il settore. Sono state incaricati quattro commissari gestire diverse tematiche. Il commissario Wopke Hoekstra si concentrerà sulla transizione ecologica del settore automobilistico, mentre il commissario Stéphane Séjourné si occuperà della catena del valore industriale. Il commissario Henna Virkkunen avrà il compito di supervisionare le discussioni sull’innovazione tecnologica e digitale, e il commissario Roxana Mînzatu guiderà il confronto sulle competenze e le questioni sociali legate al settore automobilistico.
L'industria automobilistica europea conta più di 13 milioni di lavoratori e contribuisce al pil con circa 1 trilione di Euro, ora è il momento di trovare soluzione per far si che la crisi che sta colpendo il settore possa avere una fine. I risultati di questo processo devono delineare politiche future, azioni che mirino ad una crescita sostenibile.