La decarbonizzazione dei trasporti è una delle sfide più ambiziose per l’Italia e l’Unione Europea. Il nostro Paese continua a dipendere in gran parte dai combustibili fossili, che coprono circa l'80% del fabbisogno energetico nel settore dei trasporti, con criticità particolari nei settori “hard to abate” come quello marittimo, aereo e dei trasporti pesanti.
I biocarburanti e il gas naturale liquefatto (gnl) si propongono come soluzioni concrete, ad esempio il biometano liquefatto ha il vantaggio di un bilancio emissivo neutro. L'Italia ha già intrapreso questa strada, lo dimostrano le bioraffinerie di Marghera e Gela e un’infrastruttura energetica ben sviluppata. Una tecnologia importante in questo processo è il "cold ironing", che consente alle navi di spegnere i motori durante la sosta e rifornirsi di energia elettrica da terra. Questo contributo alla decarbonizzazione del settore marittimo ridurrà significativamente le emissioni del sistema logistico portuale.
Per attuare questa visione Assocostieri collabora con le autorità portuali e i propri associati per sviluppare infrastrutture in grado di gestire diverse opzioni energetiche. In questo modo i porti italiani saranno pronti a soddisfare le esigenze di una flotta sempre più sostenibile.
Un altro strumento utile per la transizione energetica è la creazione di Comunità Energetiche Rinnovabili (Cer), che promuovono una gestione condivisa delle risorse e possono giocare un ruolo chiave nei porti. Integrandole nei porti italiani sarà possibile ottimizzare le risorse e ridurre ulteriormente l’impatto ambientale delle operazioni.
Per rendere possibile questa evoluzione, è necessario un intervento normativo che faciliti l'implementazione di quest'ultime, riconoscendo le specificità delle operazioni portuali e permettendo agli operatori di accedervi. In parallelo è fondamentale affrontare le sfide legate alla fiscalità dei biocarburanti, per evitare distorsioni di mercato e garantire una concorrenza leale.
Assocostieri è impegnata a supportare questa trasformazione, facilitando il dialogo tra il mondo imprenditoriale e le istituzioni.