Il presidente di Federauto, Massimo Artusi, ha espresso preoccupazione per l'esaurimento immediato dei fondi disponibili per l'acquisto di veicoli pesanti attraverso il Fondo Investimenti, attivato dal Decreto Ministeriale del 6 agosto 2024. I 25 milioni di Euro messi a disposizione dalle politiche di incentivazione per l’acquisto di mezzi commerciali Euro VI sono andati esauriti in pochi secondi, segnalando un grande interesse da parte delle imprese, in particolare le piccole e medie imprese, che hanno utilizzato le risorse per rottamare veicoli obsoleti (Euro IV e inferiori) e acquisire mezzi più moderni e sostenibili.
Artusi sottolinea che la risposta positiva del mercato dimostra come le politiche per la sostenibilità ambientale e la sicurezza dei mezzi siano ben accolte, soprattutto quando sono in grado di supportare una transizione tecnologica pluri-tecnologica. Tuttavia la rapidità con cui sono stati esauriti i fondi evidenzia anche la difficoltà per molte aziende di fronteggiare autonomamente il rinnovo del parco mezzi, sottolineando la necessità di un intervento pubblico concreto e tempestivo.
Nel corso dell’ultimo esercizio finanziario, la Legge di Bilancio sembrava essere vicina a un’importante misura di supporto: l’emendamento che avrebbe stanziato 100 milioni di Euro annui per il rinnovo del parco veicoli delle aziende di autotrasporto, utilizzando fondi già accantonati dal ministero delle infrastrutture e dei Trasporti. Purtroppo tale emendamento non è stato approvato, nonostante non vi fossero ostacoli finanziari evidenti. Attualmente l'unico strumento ancora disponibile è il Fondo Investimenti Ordinario che dispone però di risorse limitate.
La richiesta di Federauto è chiara: un rafforzamento del sistema degli incentivi per le imprese di autotrasporto, da attivare quanto prima, possibilmente nella prima metà di quest’anno, attraverso un intervento normativo che permetta di recuperare i fondi accantonati e rendere disponibile una cifra sufficiente a sostenere il rinnovo del parco mezzi del settore.