Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) e l'Autorità portuale del mar tirreno centro-settentrionale hanno firmato un protocollo d'intesa volto a promuovere lo sviluppo infrastrutturale dei porti di Civitavecchia e Fiumicino, con un'attenzione particolare alla produzione di energie rinnovabili e ai processi di decarbonizzazione. L'accordo prevede una collaborazione fino a dicembre 2027, con Cdp che fornirà servizi di consulenza tecnica e supporto nella pianificazione e programmazione degli interventi di ammodernamento delle infrastrutture portuali.
L’obiettivo principale è sviluppare opere strategiche per migliorare il trasporto di merci e passeggeri, ottimizzare le interconnessioni logistiche e stimolare la crescita industriale nel Lazio. Tra le priorità individuate figurano: la realizzazione della darsena energetica grandi masse nel porto di Civitavecchia, che ospiterà attività industriali, e il completamento del porto commerciale di Fiumicino. Quest'ultimo rappresenta un elemento cruciale per la logistica nazionale, connettendo il porto con l’aeroporto Leonardo da Vinci, l’Interporto, e altri centri strategici.
Un altro obiettivo centrale riguarda la sostenibilità energetica: l'accordo prevede la realizzazione di impianti fotovoltaici da 11 MWp, il potenziamento delle infrastrutture per la ricarica elettrica e la produzione di idrogeno verde. Tali interventi contribuiranno alla decarbonizzazione del sistema elettrico portuale, allineandosi con le politiche europee per la transizione energetica.
Il presidente dell'Autorità di sistema portuale del mar tirreno centro-settentrionale, Pino Musolino, ha evidenziato l'importanza di questa partnership, considerandola un punto di forza per lo sviluppo delle infrastrutture portuali strategiche. Maria Elena Perretti, responsabile advisory di Cdp, ha sottolineato come l’intesa confermi l’impegno della società nel supportare le amministrazioni locali nei processi di ammodernamento delle infrastrutture, con un focus sulla sostenibilità e la competitività del Paese.