Continuano a crescere i prezzi dei carburanti a causa delle quotazioni internazionali dei prodotti raffinati, Secondo le rivelazioni aggiornate del 21 novembre dell'Osservatorioprezzi del ministero delle Imprese e del made in Italy (Mimit) sono stati registrati sono stati registrati nuovi amenti per benzina, gasolio e gas naturale liquefatto (Gnl) sia nelle modalità self-service che servito.
Eni e Q8 hanno aumentato di 1 centesimo al litro il prezzo raccomandato della benzina e di 2 centesimi quello del gasolio. IP ha seguito una strategia simile, mentre Tamoil ha ritoccato al rialzo di 1 centesimo il prezzo del diesel.
Sulla rete nazionale questi sono i prezzi medi: benzina (1,758 al self-service e 1,900 al servito), diesel (1,650 e 1,791), metano (1,385) e Gnl (1,313). Solo il Gpl rimane invariato.
Sulle autostrade i prezzi sono ancora più elevati: la benzina self arriva a 1,861 euro/litro, il gasolio self a 1,764 euro/litro, e il servito raggiunge rispettivamente 2,127 euro/litro e 2,034 euro/litro.
Osservaprezzi carburante ha lo scopo di monitorare, in tempo reale i prezzi dei carburanti in Italia, e di informare il consumatore. Per il Mimit questo lavoro serve a valorizzare la trasparenza nel mercato come contributo necessario alla politica di tutela dei consumatori.