Maersk Halifax è ufficialmente diventata la prima grande nave portacontainer nel settore ad essere convertita in un’imbarcazione dual-fuel capace di funzionare a metanolo. Il retrofit, completato presso il cantiere navale Zhoushan Xinya in Cina in soli 88 giorni, rappresenta un passo decisivo verso gli obiettivi climatici dell'azienda che puntano a raggiungere emissioni nette zero entro il 2040.
La conversione è stata condotta da Man energy solutions, e ha comportato la sostituzione di parti del motore, l’aggiunta di nuovi serbatoi di carburante, una sala di preparazione del combustibile e un sistema di alimentazione dedicato. Per accogliere i nuovi serbatoi lo scafo della nave è stato ampliato di 15 metri, portando la lunghezza totale a 368 metri e incrementando la capacità da circa 15.000 a 15.690 Teu.
Leonardo Sonzio, responsabile della gestione e della tecnologia della flotta di Maersk, ha dichiarato: “Siamo felici di annunciare che Maersk Halifax è tornata in servizio dopo i test in mare, servendo i nostri clienti nel commercio transpacifico. Questo retrofit rappresenta una valida alternativa alle nuove costruzioni, accelerando la transizione dai combustibili fossili a quelli a basse emissioni.”
L’azienda sta valutando l’opportunità di effettuare ulteriori conversioni su altre imbarcazioni della sua flotta. La Maersk Halifax è una delle 11 navi della classe Hong Kong dell'azienda e ha lasciato l'ancoraggio nel cantiere il 4 novembre 2024.