L'Associazione nazionale autotrasporto viaggiatori (Anav) consociata a Confindustria, ha espresso forti preoccupazioni riguardo all'ordinanza commissariale che prevede un aumento fino al 200% delle tariffe per l'accesso dei bus turistici all'area Ztl b di Roma durante il Giubileo 2025. Durante una riunione tenutasi il 28 ottobre 2024, il vicepresidente dell'associazione, Giovanni Troiani, ha sottolineato l'importanza di limitare tale aumento, che rischia di danneggiare non solo le imprese del settore ma anche i viaggiatori, molti dei quali sono soggetti fragili che dipendono esclusivamente dall’autobus per gli spostamenti.
Troiani ha ringraziato il presidente della commissione consiliare turismo di Roma Capitale Mariano Angelucci per la convocazione della riunione, evidenziando la disponibilità al dialogo mostrata dagli assessori competenti. Nella sua dichiarazione, ha fatto notare come l'aumento delle tariffe penalizzi un'intera filiera industriale e ostacoli la partecipazione ai festeggiamenti giubilari, fondamentali per molti turisti e pellegrini.
L'associazione ha chiesto che l’applicazione delle tariffe maggiorate sia limitata a sole 40 giornate regolamentate, come previsto da un protocollo d'intesa sul Giubileo, anziché estendersi per tutto il periodo. Questa proposta mira a garantire un equilibrio tra le esigenze di gestione del traffico e il diritto di accesso dei bus turistici alla città.
Nel contesto di questo dibattito, il presidente di Anav, Nicola Biscotti, ha già sollevato preoccupazioni riguardo all'assenza di consultazione prima dell'introduzione dell'aumento tariffario, definendolo "punitivo". Ha inoltre sollecitato un intervento immediato da parte dei ministeri competenti per garantire una regolamentazione equa e sostenibile per il trasporto turistico nella capitale.