Cna Fita Trasporti di Ancona ha accolto con favore l’incontro tenutosi il 22 ottobre presso la sede dell’Autorità di sistema portuale per discutere le problematiche del porto dorico. L’incontro ha rappresentato un'importante opportunità di confronto su questioni cruciali che richiedono un dialogo costruttivo tra i vari soggetti coinvolti, dalle agenzie marittime agli autotrasportatori. Durante il dibattito, è emersa con particolare rilevanza la carenza di spazi per la gestione dei container. In risposta a questa esigenza l’Autorità portuale ha promesso di avviare una ricognizione straordinaria per identificare aree adeguate da utilizzare.
In questo contesto il presidente Vincenzo Garofalo ha rilanciato l'idea di istituire un tavolo di lavoro permanente tra tutti gli operatori del terminal merci, coordinato dall’Autorità stessa. L'obiettivo di questo tavolo è quello di migliorare l'efficienza operativa, affrontando in particolare due aspetti fondamentali.
Innanzitutto è necessario un maggiore coordinamento tra le tre imprese attualmente operanti nel porto merci. Un approccio più strutturato potrebbe contribuire a ridurre i tempi di attesa e di lavorazione dei container, diminuendo le file per il carico e lo scarico. Si propone quindi una regia centralizzata per la gestione del terminal, senza compromettere l’autonomia delle singole aziende. In secondo luogo, c’è un’urgenza crescente di digitalizzare i processi. Accelerare la transizione verso sistemi digitali, come già avviene in altri porti nazionali, è essenziale. Un miglioramento nella gestione degli accessi e nella documentazione relativa al carico e scarico dei container non solo ottimizzerebbe l’efficienza operativa, ma permetterebbe anche un notevole risparmio di tempo.
Questi interventi mirano a rendere il porto di Ancona più competitivo e a rispondere meglio alle esigenze degli operatori del settore.