Il presidente del governo spagnolo, Pedro Sánchez, ha incontrato oggi a Madrid, presso il palazzo della Moncloa, l'amministratore delegato di Renault e presidente dell'Associazione europea dei costruttori di automobili (Acea), Luca de Meo, per discutere le attuali sfide del settore automobilistico in Spagna e nell'Ue. Durante l’incontro, sono stati affrontati temi come la decarbonizzazione, la digitalizzazione e il miglioramento della competitività europea, in particolare in risposta alla crescente concorrenza delle case automobilistiche cinesi.
Sánchez ha sottolineato l’impegno del governo spagnolo, avviato nel 2018, per trasformare il settore automobilistico nazionale e accelerare la transizione verso una mobilità sostenibile. Al centro di questa strategia c’è il piano "perte" per i veicoli elettrici e connessi, che prevede oltre 5 miliardi di Euro in investimenti pubblici per promuovere la produzione di auto elettriche e sviluppare l'infrastruttura di ricarica. Inoltre, il ministero dell'Industria ha mobilitato ulteriori 1.500 milioni di Euro tramite il programma "moves III", che incentiva l’acquisto di veicoli elettrici e l'installazione di stazioni di ricarica.
Luca de Meo ha illustrato alcune delle iniziative di Renault per affrontare la transizione tecnologica, come lo sviluppo di piccoli veicoli elettrici, soluzioni per la mobilità dell'ultimo miglio e il potenziale delle auto a idrogeno. Tuttavia ha espresso preoccupazioni riguardo alle sfide normative e alla crescente concorrenza, soprattutto in riferimento alla nuova normativa europea sulle emissioni Cafe (Corporate Average Fuel Economy). Questa normativa impone ai produttori di automobili obiettivi medi di efficienza energetica, con sanzioni significative per chi non riesce a rispettare i limiti stabiliti.