La casa automobilistica svedese Volvo Cars ha registrato un utile operativo nel terzo trimestre superiore alle attese, ma ha anche annunciato un drastico abbassamento delle previsioni di vendita per l’intero anno. L'azienda prevede ora una crescita delle vendite retail del 7-8%, rispetto al 12-15% stimato in precedenza, e non prevede alcuna crescita nel quarto trimestre.
Secondo il Ceo Jim Rowan, il mercato automobilistico sta affrontando difficoltà crescenti, con un calo del morale dei consumatori attribuito all'alta inflazione e all’aumento dei costi di finanziamento per i veicoli. Volvo Cars ha osservato un indebolimento della domanda di veicoli elettrici, in parte a causa della mancanza di modelli accessibili e della lenta espansione delle infrastrutture di ricarica. Inoltre, la concorrenza dei modelli cinesi a basso costo ha aumentato ulteriormente la pressione sul mercato, complicando ulteriormente le prospettive di crescita.
Nel terzo trimestre, Volvo Cars ha riportato un utile operativo di 5,8 miliardi di corone svedesi (550 milioni di dollari), in aumento rispetto ai 4,5 miliardi dello stesso periodo dell'anno scorso, con vendite totali che sono aumentate dello 0,9% a 92,8 miliardi di corone svedesi. Le vendite sono aumentate del 3%, raggiungendo 172.800 auto. Nonostante queste performance, l’azienda ha scelto di ridurre le aspettative di crescita e ha rivalutato i suoi piani di elettrificazione, decidendo di mantenere in vendita le auto ibride più a lungo del previsto.
Inoltre, Volvo cars ha cambiato il suo obiettivo di diventare completamente elettrica entro il 2030, riducendo questa aspirazione a una percentuale di vendite elettrificate del 90-100%. Durante il terzo trimestre i veicoli elettrificati (compresi i modelli completamente elettrici e ibridi plug-in) hanno rappresentato il 48% delle vendite totali.