Il cantiere della galleria di base del Brennero segna un nuovo traguardo con la conclusione della produzione dei conci presso lo stabilimento Isocell di Hinterrigger. Dal 2017 sono stati prodotti oltre 38.000 conci di base e 26.000 anelli prefabbricati in calcestruzzo utilizzati per il rivestimento delle gallerie di linea e del cunicolo esplorativo del lotto mules 2-3.
Alessandro Marottoli, responsabile unico del progetto per il lotto H61 mules 2-3, ha evidenziato che nel corso di quasi sette anni sono stati realizzati in totale 218.247 conci. Il processo produttivo si distingue per l'efficiente utilizzo del materiale di scavo, con circa il 30% riutilizzato nella creazione degli elementi prefabbricati, rappresentando un esempio concreto di economia circolare applicata alle grandi opere infrastrutturali.
I conci vengono trasportati via treno direttamente alle macchine per lo scavo dei tunnel (tbm), anziché tramite camion, contribuendo a ridurre l’impatto ambientale e il traffico sulla SS12. Questa scelta sostenibile allevia la pressione sul territorio e si allinea perfettamente con la filosofia di rispetto ambientale del progetto Brennero. Attualmente, tre tbm sono attive nel completamento delle due gallerie principali e del cunicolo esplorativo.
La galleria di base del Brennero non è solo un’opera ingegneristica di grande rilevanza, ma rappresenta anche un passo significativo verso la sostenibilità del trasporto europeo, offrendo un'alternativa concreta al trasporto su gomma e minimizzando l'impatto ambientale in ogni fase della sua realizzazione.
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