I dati dell'Associazione nazionale filiera industria automobilistica (Anfia) evidenziano la necessità di riforme per accelerare la transizione verso tecnologie più sostenibili nel settore degli autocarri, che a settembre 2024 ha mostrato un aumento del 6,5% rispetto allo stesso periodo del 2023, rendendo fondamentale l'adozione di politiche pluriennali per favorire investimenti continui e il rinnovo del parco veicolare italiano, tra i più obsoleti d'Europa, attraverso l'introduzione di incentivi fiscali per l'acquisto di veicoli commerciali sostenibili e una rapida pubblicazione del decreto attuativo del Fondo Investimenti 2024.
Nel mercato dei veicoli trainati si sono registrate solo 882 nuove immatricolazioni con un calo significativo dei rimorchi (-32,7%) e dei semirimorchi (-33,3%), mentre nei primi nove mesi del 2024 le immatricolazioni di autocarri sono aumentate del 2,2% rispetto all’anno precedente totalizzando 22.642 nuovi libretti sebbene i veicoli trainati abbiano subito una contrazione del 14,4% con 10.272 nuove unità immatricolate, spingendo Anfia a auspicare che la legge di bilancio 2025 preveda risorse adeguate per supportare il settore e incentivare il rinnovo del parco circolante, affrontando così le sfide legate all'efficienza energetica e alla sicurezza nel trasporto merci.
Le zone che hanno registrato la crescita più significativa nelle immatricolazioni di autocarri sono il nord-est (+6,8%), il nord-ovest (+1,1%) e il sud e le isole (+0,5%).
A settembre 2024 il mercato degli autobus ha registrato un significativo rallentamento con una contrazione del 33,3% rispetto all'anno precedente, in particolare per gli autobus per il trasporto pubblico locale (-41%), seguiti da autobus e midibus turistici (-35,7%) e minibus (-30,1%). Tuttavia nei primi nove mesi del 2024 le immatricolazioni complessive di autobus hanno mostrato un incremento del 21%, sostenuto dall'aumento dei veicoli a gas, elettrici e ibridi, che rappresentano rispettivamente il 24,5% e il 23,6% del totale. Anfia sottolinea l'importanza di destinare risorse specifiche nel bilancio 2025 per supportare il rinnovo del parco autobus, in particolare nei segmenti extraurbani e nelle tecnologie ibride.