Il presidente dell'Autorità di sistema portuale dei mari tirreno meridionale e ionio, Andrea Agostinelli, ha ricevuto l’assessore regionale allo Sviluppo economico, ricerca e sviluppo del porto di Gioia Tauro e Zes, Rosario Varì, il direttore di Terminal investment limited per il mediterraneo, Paolo Maccarini, e l’amministratore delegato di Medcenter container terminal, Antonio Davide Testi, per discutere degli investimenti infrastrutturali nel porto di Gioia Tauro, il principale hub di transhipment in Italia. L'incontro svoltosi presso gli uffici dell'Autorità portuale ha messo in evidenza la necessità di migliorare le performance del porto in un contesto internazionale influenzato da crisi geopolitiche come quella del Mar Rosso.
Durante la riunione Agostinelli ha presentato il Piano operativo triennale, un documento strategico che delinea le future iniziative per la crescita portuale, con un focus particolare sulla sostenibilità ambientale. Tra i progetti di rilievo è stata annunciata la consegna dei lavori del lotto I della banchina di Levante, che misura circa 640 metri e rappresenta un investimento di 18 milioni di euro, finanziato attraverso il Piano nazionale complementare al Pnrr. Questo intervento è solo una parte di un investimento più ampio, con ulteriori 90 milioni di Euro previsti per completare l'elettrificazione dell'intero canale portuale.
Inoltre è in fase di progettazione l'ampliamento dell'imboccatura del porto che passerà da 285 a 400 metri, questo lavoro mira a garantire l'operatività a lungo termine del porto, che è essenziale per la competitività del sistema logistico italiano. Tra le novità è stata confermata la realizzazione di nuovi spogliatoi, un investimento di 5 milioni di Euro destinato a garantire i servizi sanitari e lavorativi nel porto, rispettando i moderni standard di igiene e comfort.
Concludendo l'incontro Agostinelli ha sottolineato l'importanza strategica del porto di Gioia Tauro e ha esortato a un maggiore supporto da parte del governo nazionale per garantire i necessari finanziamenti per lo sviluppo.