Il settore automobilistico europeo registra una giornata positiva con l’indice EuroStoxx Auto in crescita dello 0,6%, mentre si attende l'approvazione definitiva dei dazi sulle auto cinesi da parte dell'Unione europea. L'introduzione di questi avrà un impatto rilevante sugli equilibri del mercato automobilistico globale, con possibili conseguenze sulle strategie commerciali e sui prezzi dei veicoli.
Sul fronte politico la Germania si oppone con fermezza ai dazi preoccupata per le sue case automobilistiche, che sono fortemente esposte al mercato cinese, e timorosa di una possibile guerra commerciale. Al contrario Francia e Italia supportano la misura mentre la posizione della Spagna resta ancora incerta. La decisione finale spetterà alla Commissione europea, e se i dazi saranno approvati rimarranno in vigore per cinque anni e si sommeranno all'attuale tassa del 10%.
Per le case automobilistiche cinesi l'impatto varierà: Saic, che controlla il marchio Mg, potrebbe essere soggetta a un dazio del 36,3%, mentre Geely, proprietaria di Volvo, Lotus e Polestar, affronterebbe una tassa del 19,9%. Anche Byd subirà un dazio del 17,4%. Invece per Tesla è prevista una tassazione specifica del 9%.
Sul mercato azionario il comparto automobilistico ha reagito positivamente. Stellantis ha registrato un incremento dell'1,3%, così come Volkswagen (+1,3%) e Porsche (+1,2%). Anche Bmw (+0,5%) e Renault (+0,7%) hanno mostrato segnali di crescita, mentre Aston Martin ha ottenuto un rialzo del 3,5%. Il settore della componentistica ha registrato altrettanti progressi: Forvia è salita del 3%, Valeo ha guadagnato il 2,6% e Continental ha chiuso con un aumento del 2,2%. In Italia Pirelli e Brembo hanno beneficiato del trend positivo con entrambe in crescita dell'1%.