Lo sciopero del personale di Trenord, responsabile del trasporto ferroviario regionale in Lombardia, ha riscosso una "partecipazione massiccia", come riportano i sindacati Uiltrasporti ed Orsa. Secondo le dichiarazioni delle due organizzazioni, la circolazione dei treni è completamente bloccata al di fuori delle fasce di garanzia, lasciando gli impianti quasi deserti. Lo stop è previsto per tutta la giornata, con fasce di garanzia che vanno dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.
Le due organizzazioni evidenziano che si tratta del quarto sciopero in meno di un anno, con adesioni ancora molto alte tra il personale di Trenord. Le rivendicazioni sindacali, spiegano, sono molto sentite dai lavoratori, che accusano la società di non applicare correttamente il Contratto nazionale delle attività ferroviarie. Questo contratto, nato per garantire un trattamento equo dal punto di vista economico e normativo, è considerato fondamentale per contrastare il dumping sociale tra i lavoratori del settore.
"Trenord è incapace, forse deliberatamente, di rispettare tali accordi", affermano i sindacati, aggiungendo che è essenziale partire dal rispetto degli accordi per tutelare i lavoratori e, di conseguenza, anche gli utenti che subiscono quotidianamente i disservizi causati da questa situazione.
In conclusione, le organizzazioni sindacali ribadiscono la necessità di un ritorno alla piena applicazione dei contratti, sottolineando che solo così sarà possibile garantire sia i diritti dei lavoratori che un servizio efficiente per gli utenti del trasporto ferroviario in Lombardia.
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