Press
Agency

Gioia Tauro: firmato accordo per ulteriore sviluppo del porto

Per mantenere alte condizioni infrastrutturazione necessarie a garantirlo

L’Autorità di sistema portuale dei mari Tirreno meridionale ed Ionio ha sottoscritto un accordo con il Consorzio regionale per lo sviluppo delle attività produttive (Corap) e la società MedCenter Container Terminal (Mct) al fine di mantenere alte le condizioni di infrastrutturazione necessarie a garantire l’ulteriore sviluppo del porto di Gioia Tauro. Al centro dell’accordo la necessità di Mct di avere la disponibilità di maggiori aree in concessione, considerato il piano di sviluppo aziendale che ha visto Mct mettere in atto importanti investimenti in termini di rinnovo degli impianti portuali e di assunzione di nuovo personale, oltre che di spiccata crescita dei volumi. Per il perseguimento dei propri obiettivi, Mct ha infatti necessità di ulteriori aree in concessione per un’estensione pari a 162.900 metri quadrati delle quali alcune sono ubicate in continuità e/o prossimità del terminal Mct. Visto, però, che l’area interessata dalla nuova richiesta concessoria è oggetto di contenzioso tra l’Autorità di sistema portuale ed il Corap, che ha visto di recente la Corte d’Appello di Reggio Calabria dichiararne la titolarità in capo al Consorzio regionale per lo sviluppo delle attività produttive, decisione attualmente impugnata innanzi alla Suprema corte di Cassazione, si è reso necessario andare oltre per offrire garanzie formali al programma di espansione dei terminalisti e, più in generale, alfine di garantire continuità e certezza all’ulteriore sviluppo dello scalo portuale, organizzato in diverse attività.

Nelle aree, infatti, oggetto del contenzioso è stata pianificata una serie di attività che vedranno anche la realizzazione della sottostazione elettrica funzionale, anche, all’attività del cold ironing, in corso di installazione lungo l’intero canale portuale, ma anche la costruzione del punto transfrontaliero di ispezione delle merci in transito nello scalo portuale calabrese, da mettere nella disponibilità del ministero della Salute, e che sarà inaugurato nelle prossime settimane. Nonostante, quindi, il contenzioso in essere è prevalso tra i due Enti l’interesse primario del porto di Gioia Tauro, che oggi si concretizza attraverso la stipula di reciproci impegni formali che consentano alla società MedCenter Container Terminal di operare in merito alla realizzazione di eventuali e successivi investimenti, attraverso contratti di locazione ad hoc.

Suggerite

Fincantieri: Vard costruirà 5 navi "Walk-to-Work" per il settore offshore

Nuove unità per il supporto alle piattaforme eoliche e offshore, con tecnologia avanzata e propulsione ibrida

Vard, controllata del Gruppo Fincantieri, ha siglato un contratto per la progettazione e costruzione di cinque navi navi "Walk-to-Work" destinate a operare nel settore offshore, con un focus particolare... segue

Congestion fee al porto di La Spezia: le imprese dell'autotrasporto chiedono soluzioni urgenti

Il traffico congestionato e i disservizi stanno causando perdite ingenti alle aziende del settore

https://www.mobilita.news/item/21004

Trieste: sgombero migranti dal porto vecchio

L'operazione ha coinvolto oltre 200 migranti

Oggi, 20 novembre, sono iniziati i trasferimenti dei migranti accampati nell'area del porto vecchio di Trieste, circa 250 persone, che hanno trovato rifugio nei magazzini e nelle strutture dismesse del... segue