Itabus, società di trasporto su gomma a lunga percorrenza che fa parte del gruppo Italo, è pronta a debuttare sul panorama internazionale. Dal prossimo 16 ottobre, i bus di ultima generazione della società varcheranno i confini italiani per raggiungere Lubiana (Slovenia) e Zagabria (Croazia). Ogni giorno sei collegamenti (tre di andata e tre di ritorno) consentiranno di collegare le principali città italiane (Napoli, Roma, Firenze, Bologna, Ferrara, Padova, Venezia, Trieste, Verona, Milano e Torino) alle nuove mete estere. Saranno due le direttrici dedicate a queste capitali europee: una da Napoli e Roma (quattro viaggi quotidiani) e l’altra che parte da Torino/Milano (due servizi giornalieri). Considerata la vocazione turistica delle destinazioni, lungo il percorso farà tappa anche presso gli aeroporti di Venezia e di Bergamo-Orio al Serio. Partenze di mattina (da Roma alle 10 o da Milano alle 8:15) per raggiungere Lubiana e Zagabria in serata, oppure viaggi notturni per consentire di ottimizzare i tempi di percorrenza. Altra soluzione per chi vorrà raggiungere la Slovenia e la Croazia, sarà rappresentata dalle interconnessioni treno+bus con un unico biglietto valido per entrambi i mezzi. Si arriva con Italo fino a Venezia-Mestre (snodo intermodale centrale nella strategia per l’estero) e ci sarà un Itabus dedicato per completare il proprio viaggio. Lubiana e Zagabria rappresentano solo il primo passo verso un’espansione europea.
Altra importante novità del nuovo orario è quella legata ai collegamenti con i principali aeroporti italiani: entrano nel network lo scalo romano di Fiumicino ed il "Marco Polo" di Venezia. Fiumicino sarà servito con 12 servizi al giorno che prevedono partenze serali per raggiungere una rete capillare di destinazioni del centro sud come Pesaro, Ancona, Perugia, Napoli, Cosenza, Crotone, Bari, Lecce, Brindisi, Taranto, Potenza, Matera. I viaggiatori che, invece, vorranno raggiungere il "Leonardo da Vinci" avranno a disposizione corse che raggiungeranno l’aeroporto tra le 4:05 e le 8:45 del mattino, avendo così modo di prendere i primi voli.
Per quel che riguarda lo scalo veneziano, sei collegamenti quotidiani che connetteranno l’aeroporto di Venezia con le principali città del nord Italia come Torino, Milano, Padova e Trieste (oltre alle mete straniere). In quest’ottica, saranno potenziate anche le tratte giornaliere per l’aeroporto di Orio al Serio (da 12 a 20 al giorno) e confermate quelle per lo scalo di Catania.
C’è poi il capitolo intermodalità: crescono le connessioni Italo-Itabus, 30 servizi al giorno che uniscono tutta Italia (da Nord a Sud) con un solo biglietto valido per ambedue i mezzi. In questo modo grandi centri produttivi e località a forte vocazione turistica sono collegate 24 ore al giorno, grazie anche ai servizi notturni. Sempre per favorire il turismo nazionale ed internazionale, introdotte le fermate di Pompei e Trieste e rafforzati i servizi con mete quali Salerno e Matera. In quest’ottica anche su Roma cresce l’offerta, per prepararsi al prossimo Giubileo 2025. Una crescita esponenziale, dunque, quella del network, che genererà un +35% di traffico ed oltre 380 nuovi collegamenti.