"Il sistema ferroviario italiano rappresenta un asset fondamentale del servizio pubblico e dunque non può e non deve essere svenduto". Così in una nota il segretario generale Marco Verzari e quello nazionale Roberto Napoleoni di Uiltrasporti, commentano le notizie di stampa riguardanti la volontà del Governo e del Gruppo Fs di avviare un processo di privatizzazione di Ferrovie dello Stato.
"Le difficoltà che il sistema ferroviario presenta vanno affrontate dal Gruppo Fs, dalle Istituzioni e dal Governo con una programmazione ed interventi concreti ed efficaci, finalizzati a salvaguardare integralmente e rilanciare un bene strategico fondamentale per l’economia del Paese e garantire una piena mobilità di merci e persone, per questo ribadiamo la nostra contrarietà all'ipotesi di privatizzazione del Gruppo Fs respingendo altresì anche l’inaccettabile idea che tale scelta possa essere fatta solo per presunti vantaggi di finanza pubblica di breve periodo.
Qualora si concretizzasse tale scellerata scelta -concludono Verzari e Napoleoni- saremmo pronti ad opporci con ogni mezzo legittimo a nostra disposizione per il bene del Paese, della mobilità di tutte le persone, e soprattutto delle lavoratrici e dei lavoratori che hanno invece bisogno con urgenza di maggiori tutele per la loro salute e sicurezza, di azioni concrete contro le aggressioni nei confronti del personale e di un rinnovo contrattuale che oltre al giusto adeguamento salariale, dovrà assicurare tutte le necessarie tutele normative".