Il Comitato pendolari Ferrovia Roma Nord ha denunciato l'ennesima difficile serata per i viaggiatori della linea con un comunicato diffuso alla stampa, inclusa quella nazionale. La crisi è scoppiata ieri sera, quando un treno si è guastato ed un incendio ha interessato l'area, trasformando il viaggio dei pendolari in un incubo ed impedendo a molti di loro di tornare a casa.
"Tutto è iniziato intorno alle 18:30", spiega il comitato, "con un treno bloccato dentro una galleria vicino alla stazione di Tor di Quinto, probabilmente a causa delle alte temperature e delle pessime condizioni del convoglio stesso. I passeggeri sono rimasti al buio nei vagoni per vari minuti prima di essere evacuati dal personale di viaggio. Sono stati costretti a camminare lungo i binari alla ricerca di una fermata dell'autobus o di qualsiasi altro mezzo che li potesse riportare a casa".
Il comunicato prosegue evidenziando che la fermata più vicina, quella del bus numero 32, è servita solo dopo circa mezz'ora, lasciando decine di pendolari accaldati e spaventati in attesa. "Di autobus sostitutivi Cotral non c'è stata alcuna traccia", aggiungono indignati.
Secondo il Comitato pendolari, questa situazione è solo l'ultimo esempio di una gestione profondamente carente da parte di Cotral ed Astral, che si manifesterebbe non solo nell'operatività ferroviaria e nella comunicazione, ma anche nella mancata accessibilità delle stazioni e nell'assenza di decoro. Solo dopo circa 40 minuti dall'incidente, Astral ha diffuso una comunicazione sul proprio profilo X (ex-Twitter).
Il comitato conclude il comunicato definendo l'intera vicenda una "tragedia nella tragedia" ed una "vera e propria vergogna capitale", riflesso di una gestione ferroviaria in stato di degrado cronico.