Mobilitati un centinaio di lavoratori dell'Azienda siciliana trasporti (Ast). Ieri hanno protestato di fronte alla sede della società pubblica, controllata dalla Regione, che gestisce il servizio di trasporto pubblico interurbano sull'isola e quello locale in diversi comuni siciliani. Al centro del contendere ci sono il taglio del -20% delle tratte extraurbane ed il futuro di circa 200 autisti assunti a tempo determinato tramite le agenzie di lavoro interinale.
"Nel piano industriale è stata prevista la sostituzione dell'intero parco veicoli nell'arco di cinque anni, con l'acquisto in leasing dei mezzi e con l'utilizzo di un contratto full service, che consenta all'azienda di potere garantirsi nei confronti di eventuali guasti e danni subiti", chiariscono da Azienda siciliana trasporti.
La Giunta Schifani "sta smantellando Ast per cedere i collegamenti ai privati. I meccanici sono già stati mandati a casa, col risultato che se si guasta un pullman non è possibile ripararlo, costringendo l'azienda ad annullare corse e creare disservizi", attaccano i consiglieri regionali Stefania Campo, Roberta Schillaci e Jose Marano (M5S). Un attacco contro la privatizzazione di parte dei servizi mediante bando di gara regionale da 800 milioni di Euro.