Le oltre 25 tonnellate di gasolio sequestrato nei mesi scorsi in provincia di Bolzano verranno impiegate per riscaldare la caserma di viale Druso a Bolzano e quella del servizio antincendi presso l’aeroporto "San Giacomo" delle Dolomiti. Escavatori, veicoli spazzaneve ed altri mezzi pesanti verranno alimentati grazie a questo carburante di contrabbando.
Ad aprile 2024 la Guardia di Finanza di Bressanone aveva posto sotto sequestro 29 fusti in plastica contenenti tonnellate di cherosene. Il contrabbando era stato scoperto per una pura casualità: a trasportare il carburante era un semplice camion che era stato coinvolto in un incidente, non un'apposita autocisterna utilizzata per scongiurare il pericolo di incendi in caso di sinistri stradali.
Terminate le indagini, la Procura della Repubblica di Bolzano ha donato il gasolio sequestrato al Corpo dei Vigili del fuoco di Bolzano, che potrà utilizzarlo per finalità istituzionali: riscaldamento delle caserme ed alimentazione dei mezzi pesanti. Una mossa che va a beneficio della popolazione altoatesina, alleggerendo i costi che avrebbero dovuto ricadere sulle casse pubbliche.