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Ruolo cruciale settore marittimo nell'economia italiana

Sfide ed opportunità nell'evoluzione del trasporto nazionale

L'economia marittima è diventata un elemento cardine del sistema economico italiano, rappresentando, insieme alla logistica, quasi il 10% del Pil nazionale ed il 12% di quello europeo, come dichiarato da Gian Maria Gros-Pietro, presidente di Intesa Sanpaolo, durante la presentazione del rapporto SRM 2024 "Italian Maritime Economy", tenutasi in videoconferenza.

Secondo il presidente, il trasporto marittimo gestisce tra l'85% ed il 90% dei volumi del commercio globale, dimostrando un'importanza critica per gli scambi internazionali. I porti italiani svolgono un ruolo centrale, movimentando circa 500 milioni di tonnellate di merci annualmente e servendo oltre 70 milioni di passeggeri, con un valore complessivo di import-export di 338 miliardi di Euro. Per questo motivo, il trasporto marittimo non è solo un settore economico, ma un vero e proprio motore che può influenzare equilibri economico-geopolitici a livello mondiale.

Gros-Pietro ha sottolineato come i porti e la logistica stiano affrontando sfide rilevanti, come la fluidità delle catene del valore che può essere alterata da eventi globali. Esempi recenti sono le crisi in Ucraina e in Medio Oriente, che hanno causato disagi nel Mar Rosso e nel Canale di Suez, importanti vie di transito per le rotte commerciali con l'Asia, un continente con cui l'Europa scambia oltre 1100 miliardi di Euro di merci all'anno.

Una delle principali sfide strategiche per il settore è la transizione energetica, che richiede innovazioni significative per decarbonizzare l'intera filiera marittima. Ciò implica notevoli investimenti per modernizzare le infrastrutture portuali e sostenere la decarbonizzazione delle navi, trasformando i porti in promotori della transizione energetica.

Nonostante questi scenari complessi, il settore marittimo ha dimostrato una notevole capacità di adattamento. Il presidente ha concluso evidenziando la resilienza delle infrastrutture portuali, l'intraprendenza degli armatori italiani e l'eccellenza delle imprese del settore, che sono stati fattori chiave nel superare le difficoltà recenti e nell'innovare continuamente.

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