Più lavoratori nel settore del trasporto marittimo. È la necessità ribadita da Assarmatori, l'associazione di categoria che rappresenta gli armatori italiani ed europei che operano nel Belpaese. Un bisogno che rappresenta oggi una priorità che darà impulso al settore crocieristico e più in generale ad un comparto in costante sviluppo. È quanto emerso in occasione dell'assemblea annuale dell'organizzazione.
"Anche per il lavoro marittimo c'è l'esigenza di una corposa opera di semplificazione. Abbiamo necessità di professionisti del mare: ufficiali, sottufficiali e personale di coperta la cui carenza ha assunto connotati emergenziali soprattutto durante la stagione estiva", ha sottolineato il presidente di Assarmatori, Stefano Messina, in occasione dell'assemblea annuale.
Il "personale per l'accoglienza alberghiera è oggi necessario per soddisfare la domanda delle compagnie di crociera in grande aumento: nel 2023 in Italia sono state movimentate quasi 14 milioni di persone, le proiezioni a fine 2024 dicono che questo dato, già di per sé da record, sarà ancora più elevato". In questo ambito "l'anno di lavoro ha portato a risultati tangibili: lo scorso novembre l'emanazione di un decreto interministeriale ha finalmente consentito l'utilizzo di preziose risorse economiche per la formazione di nuove professionalità da parte delle compagnie", ha concluso.