Ricordate oggi in Puglia le 23 persone che hanno perso la vita nell'incidente ferroviario sulla linea Corato-Andria. Era il 12 luglio 2016: due treni, ciascuno con quattro vagoni, si erano scontrati frontalmente lungo il binario unico che collega le due stazioni. Nel sinistro si registrarono anche 51 feriti. Oggi, 12 luglio 2024 una cerimonia organizzata ad Andria ha ricordato quella tragedia.
"Questa giornata nessuno può dimenticarla". La giustizia "resta una cosa imperfetta ed è un'imperfezione che brucia in modo particolare perché ciascuno di noi si aspetterebbe un risarcimento di giustizia che spesso può mancare". "In fatti gravissimi spesso le sentenze dei giudici non hanno soddisfatto chi ha sulla propria carne il segno del dolore", ha affermato il presidente Regione Puglia, Michele Emiliano.
Nel processo di primo grado nel 2023 erano stati condannanti il capostazione di Andria, Vito Piccarreta, il macchinista del treno partito da Andria e diretto a Corato, Nicola Lorizzo, due lavoratori di Ferrotramviaria. Esclusa la responsabilità civile della compagnia ferroviaria, imputata per illecito amministrativo. Erano stati assolti anche 14 imputati. Il processo di secondo grado è iniziato il 24 giugno scorso presso la Corte d'appello di Bari.