La nave Moby Ale 2 è ancora sotto sequestro nel porto di Ajaccio. L'unità marittima è ormeggiata nello scalo portuale della Corsica dal 26 giugno 2024. Il motivo? Un contenzioso giudiziario che riguarda una clausola contrattuale tra la compagnia di navigazione italiana e la società norvegese Siem, proprietario del cantiere che ha costruito il traghetto.
L’assessore regionale dei Trasporti, Barbara Manca, ha sollecitato il Governo centrale a risolvere il problema della continuità territoriale marittima, una questione di competenza esclusiva dello Stato. È quanto messo nero su bianco in una lettera inviata al ministero degli Esteri, guidato da Antonio Tajani, a quello delle Infrastrutture e dei Trasporti, guidato da Matteo Salvini, ed all’ambasciatore d’Italia in Francia, Emanuela D’Alessandro.
Il sequestro ha causato disagi significativi a 650 passeggeri ed a tante aziende, considerando che ci sono tonnellate di merci a bordo dei camion fermi in porto. Per questo motivo la compagnia di navigazione Tirrenia-Cin, proprietaria della nave, ha annunciato azioni legali per tutelarsi e chiedere risarcimenti. Le autorità francesi ed italiane stanno lavorando per trovare una soluzione.