Si sta rivelando una missione impossibile quella di prendere appuntamento in officina per la sostituzione dell’airbag più famoso del momento. Parliamo del dispositivo di sicurezza Takata, su cui è arrivato lo stop da parte di Stellantis. In una lettera inviata nelle settimane scorse ai proprietari e possessori dei modelli Citroën C3 e DS Automobiles DS3 prodotti dal 2009 al 2019 oggi non più commercializzati, e che si trovano in alcune aree europee del Mediterraneo, la casa automobilistica ha comunicato di interrompere immediatamente la guida e di procedere al cambio.
“Il tono della lettera e l’invito a non guidare il veicolo ha generato ovviamente una forte preoccupazione tra gli automobilisti –dichiara Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici (Centro per i diritti del cittadino)– ed ha causato anche pesanti disagi per chi ha solo quella vettura. Il problema, e da qui nasce il nostro intervento, è che la semplicità dell’iter da seguire per sostituire l’airbag spiegato nella lettera si è tradotto in un percorso ad ostacoli nella realtà. Stiamo ricevendo numerose segnalazioni da parte di persone che non riescono a prendere appuntamento in officina e che lamentano tempi molto lunghi per la riparazione. Le scuse di Stellantis ovviamente non bastano, così come le rassicurazioni sull’impegno dei tecnici per risolvere i problemi il più rapidamente possibile. Il danno è evidente. Ci sono persone di fatto rimaste a piedi perché non possono guidare l’auto, che non sanno nemmeno quando potranno utilizzarla e che nel frattempo stanno sostenendo spese extra per potersi muovere. La sicurezza viene prima di tutto, ma è necessario anche garantire chiarezza e tempi certi su quando verrà risolto il problema dell’airbag. La pazienza ha un limite ed in questo caso è stato ampiamente superato”.
L'associazione sta raccogliendo le segnalazioni di proprietari e possessori dei modelli Citroën C3 e DS Automobiles DS3 prodotti dal 2009 al 2019 oggi non più commercializzati al fine di richiedere il risarcimento per i disagi patiti alla luce delle difficoltà nella prenotazione di appuntamenti in officina per la sostituzione dell’airbag.