L'incubatore avanzato "Start Attractor" dell’Università di Pisa inizia a fare i primi passi. Si tratta di un progetto a cui l'ateneo toscano lavora da oltre un anno e che ieri ha visto la sottoscrizione dei primi protocolli d’intesa con due grandi aziende partner. L'obiettivo è quello di creare una "efficace collaborazione" fra imprese, lavoratori ed investitori per promuovere un ecosistema sostenibile per la crescita culturale, sociale ed economica del Paese.
"Il legame tra il mondo produttivo e l’Università di Pisa per noi è essenziale. Fin da subito infatti abbiamo lavorato in questa direzione con attività di sensibilizzazione rivolte all’esterno, ma anche al nostro interno, e i primi importanti frutti si vedono oggi, con questa iniziativa", ha spiegato il rettore Riccardo Zucchi.
Gli fa eco il prorettore, Corrado Priami, che aggiunge: "Prevediamo di costituire la Fondazione dopo l’estate e di avviare già dal prossimo gennaio progetti di open innovation ed eventi di incontro bisogno-offerta, dove i bisogni sono espressi dalle grandi aziende, che hanno una visione del mercato migliore rispetto all’ateneo, e l’offerta di innovazione è fornita dalla ricerca e dalle soluzioni prodotte dall’ecosistema che ruota attorno all’Università di Pisa".