Addio probabile al prezzo medio del carburante esposto nelle stazioni di servizio di tutta Italia. Sarà sostituito da un Qr code, inquadrabile tramite smartphone dall'automobilista. È una delle principali novità contenute nel disegno di legge di riordino del settore carburanti che approderà a breve in consiglio dei ministri. Intanto, Assoutenti chiede di ridurre il numero degli impianti e di liberalizzare settore alla vendita di altri prodotti.
"Viene superata l'esposizione del cartello sul prezzo medio con l'introduzione del Qr Code, e si elimina l'indicazione del differenziale tra servito e self service. Le nuove autorizzazioni arriveranno entro 90 giorni in forma espressa", annuncia il sottosegretario al ministero dell'Impresa e del Made in Italy, Massimo Bitonci.
Plauso dal presidente onorario di Assoutenti, Furio Truzzi: "Le linee essenziali vanno nella direzione da noi auspicata, perché prevedono misure tese a migliorare la distribuzione degli impianti sul territorio ed aumentare i profitti degli operatori tramite la vendita di altri prodotti e non di soli carburanti, primo passo per ottenere una riduzione strutturale dei listini alla pompa".
"Siamo pronti a discutere la riforma a cui va il nostro appoggio -conclude il capo di Assoutenti- per dare il contributo dei consumatori a questo importante disegno di legge, sostenendo la riduzione del 20% del numero degli impianti di carburante in modo da aumentare la capacità commerciale di quelli rimanenti ed eliminare qualsiasi scusante a prezzi alla pompa che continuano ad essere eccessivamente alti in Italia".