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Venezia: presentati cinque nuovi vaporetti serie 50

Valore 5,6 milioni di Euro, oltre a navi e motobattelli

I cinque vaporetti di nuova introduzione presentati oggi alla darsena del Tronchetto, il cui valore si aggira intorno ai 5,6 milioni di Euro, rappresentano un’evoluzione del modello in servizio, con un layout interno del tutto rinnovato e dotazioni di bordo moderne, pensate per il comfort dei passeggeri. La configurazione della cabina e degli spazi adibiti al trasporto passeggeri, in termini di arredi e dotazioni, è stato ideato per essere replicato ad ogni intervento di manutenzione programmata a cinque anni.

Le unità sono il primo tassello del corposo piano investimenti varato da Avm in accordo con il Comune di Venezia quale elemento determinante per l’affidamento del servizio di trasporto pubblico in house secondo gli stringenti criteri dell’Autorità di regolazione dei trasporti (Art), che appunto prevedono investimenti vincolanti, volti ad incrementare la qualità dei servizi e l’indice di utilizzo da parte dei passeggeri.

Si tratta di 330 milioni di Euro complessivi nel periodo 2022-2032, in parte finanziati da Fondi ministeriali diretti o messi a disposizione della Regione Veneto, suddivisi tra rete di navigazione e rete automobilistica, con la progressiva introduzione di 53 nuove unità navali, di cui (oltre alle cinque unità presentate oggi):

18 vaporetti ibridi;

3 navi traghetto (di cui una ammiraglia da 800 tonnellate);

9 motobattelli foranei ibridi;

7 motobattelli foranei a basso inquinamento;

11 motoscafi a basso inquinamento.

Inoltre, nei prossimi cinque anni, con un investimento aggiuntivo di 1,2 milioni di Euro, tutti i 62 vaporetti della flotta saranno rimodernati con il layout interno presentato oggi. Ogni unità navale in servizio di trasporto pubblico è infatti soggetta a cicli manutentivi definiti sulla base dell’effettivo utilizzo o a livello normativo, ogni 12, 36 o 60 mesi. L’intervento di manutenzione programmata a 60 mesi (cinque anni) determina una sostanziale sostituzione di tutte le componenti meccaniche e di arredo, salvaguardando solo lo scafo.

È poi programmato il refitting di cinque vaporetti rimotorizzati in diesel-elettrico, mentre è in corso il rifacimento della nave-traghetto "Marco Polo", con l’eliminazione delle rampe.

La flotta dei vaporetti si compone fin dal 2010, ultimo anno di introduzione di nuove unità navali, di 62 mezzi (su un totale di 160 unità in servizio tra trasporto passeggeri e mezzi di supporto), di cui 38 costruiti tra il 1974 e 1988, nove nel 2000, cinque nel 2004 e dieci nel 2010.

Prende corpo, contemporaneamente, anche la transizione green della rete automobilistica per l’ambito urbano e metropolitano, con 94 autobus ad idrogeno, 44 bus elettrici (che si sommano alla rete tranviaria ed ai 30 bus elettrici di Lido e Pellestrina), il rinnovo del parco veicoli extraurbano tramite l’introduzione di nuovi autobus a metano e gli investimenti tecnologici sui sistemi di bigliettazione e l’infomobilità.

Il piano investimenti per il settore navale è regolato dall’accordo tra Comune di Venezia e le società Avm ed Actv per l’erogazione dei fondi assegnati dalla Regione Veneto con la Dgr n. 309 del 10/03/2020 “Assegnazione delle risorse destinate alla Regione del Veneto dai decreti del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti n. 52/2018 e n. 397/2019, finalizzate all'acquisto o al refitting di unità navali e pontoni mobili galleggianti adibiti ai servizi di trasporto pubblico locale nella laguna di Venezia”. A tali finanziamenti si sommano i 20 milioni di Euro di fondi ministeriali (finanziamento statale ex-articolo 212-bis del DL 34/2020 per l'ammodernamento della flotta dei mezzi di trasporto pubblico su acqua) reperiti in via straordinaria tramite l’interessamento parlamentare. Alla presentazione, oltre al sindaco Luigi Brugnaro, anche gli assessori alla mobilità Renato Boraso ed alle società partecipate Michele Zuin, oltre al direttore generale del Gruppo Avm Giovanni Seno, ai presidenti di Avm Paolo Pettinelli ed Actv Luca Scalabrin, all’amministratore unico di VeLa Piero Rosa Salva ed a consiglieri comunali e di municipalità.

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