La Giunta Regione Toscana, guidata da Eugenio Giani, ha approvato la nuova versione della proposta tecnica di istituzione di una Zona logistica semplificata (Zls). Passo avanti importante verso l’istituzione di un'area all'interno di cui sono previsti particolari agevolazioni ed incentivi per le aziende insediate. L'obiettivo è quello di concludere una vicenda che dura da oltre sei anni.
"Con l’approvazione di queste modifiche marginali richieste dal governo è possibile finalmente concludere il percorso avviato ormai da tempo per la costituzione della Zls Toscana. Uno strumento decisivo per gli aspetti logistici di tutto il territorio regionale. In particolare per la zona costiera, con le aree di crisi industriale complessa di Livorno e Piombino e l’area di crisi industriale della Provincia di Massa-Carrara", spiega l'assessore regionale all'Economia, Leonardo Marras.
La prima proposta tecnica risale al 2020. La versione precedente del progetto era stata approvata nell’aprile 2022. Successivamente, a metà dell'aprile 2024, sono state apportate le modifiche tecniche richieste dal consiglio dei ministri. Con questo ultimo via libera la Giunta Giani sollecita la conferenza delle Regioni affinché si giunga in tempi rapidi all’istituzione della Zls, che avverrà al momento della firma del decreto istitutivo da parte dell'Esecutivo Meloni.
L'opera toscana coinvolge quattro aree portuali (Livorno, Piombino, Marina di Carrara, Portoferraio), nonché le altre principali infrastrutture logistiche della Regione: come nodi di prossimità l’interporto "Amerigo Vespucci" di Guasticce, in provincia di Livorno, e l’aeroporto "Galileo Galilei" di Pisa; nonché l’interporto Toscana centrale di Prato come nodo di collegamento modale.