Entro maggio il Governo Meloni potrebbe nominare il nuovo consiglio di amministrazione del Gruppo Ferrovie dello Stato italiane. Il favorito tra i papabili in corsa per assumere la carica di amministratore delegato, al posto dell'attuale ceo Luigi Ferraris, sarebbe Stefano Donnarumma. Il manager è oggi advisor nella banca di investimenti Equita e lavora in Bain & Company, società internazionale di consulenza.
Donnarumma era rimasto escluso dal giro di nomine ai vertici delle aziende partecipate statali. A sostenere la sua candidatura ci sarebbe il ministro alle Infrastrutture e ai trasporti (Mit), Matteo Salvini, che farebbe pesare la sua carica di vicepresidente del Consiglio dei ministri. L'ipotesi Donnarumma al Gruppo Fs è divenuta negli ultimi giorni sempre più plausibile in quanto il principale contendente, Dario Scannapieco, va verso la riconferma in Cassa depositi e prestiti (Cdp), con probabilità date in costante aumento, ma se ne saprà di più nella seconda metà di maggio.
Secondo quanto filtra dai palazzi, Luigi Ferraris, attuale amministratore delegato del Gruppo Fs, potrebbe approdare presto al vertice di Netco, una controllata dal Gruppo Telecom Italia, che si occupa della gestione delle infrastrutture di comunicazione in fibra e rame. La società, del valore stimato di oltre 20 miliardi di Euro, è stata recentemente scorporata da Tim ed entro l'estate 2024 dovrebbe essere venduta al fondo americano Kkr, con il ministero dell'Economia e delle finanze italiano (Mef) che resterebbe azionista al 20-25%.