Frena a marzo il mercato automobilistico europeo. I nuovi veicoli immatricolati lo scorso mese sono stati 1.383.410. Una performance che segna un calo del -2,8% rispetto a marzo 2023. È quanto emerge dal monitoraggio dell'Association des Constructeurs Européens d'Automobiles (Acea), che raduna i costruttori europei dell'auto. Eppure era stato un inizio d'anno col botto, con i primi due mesi che avevano fatto segnare il +10,9% sul 2023.
"La ripresa del mercato delle auto nell'area iniziata in agosto 2022, dopo un primo calo nel dicembre scorso (-3,8%) ed un recupero in gennaio e febbraio di quest'anno si è quindi interrotta nel mese scorso. Le cause della frenata di marzo, che tra l'altro ha interessato quattro dei cinque maggiori mercati europei e cioè quello tedesco (-6,2%), quello spagnolo (-4,7%), quello italiano (-3,7%) e quello francese (-1,5%), vengono indicate dai principali commentatori europei nella debolezza della domanda dei privati, fortemente penalizzati dagli aumenti di prezzi, ma anche nella frenata nelle immatricolazioni di autovetture elettriche", spiegano dal centro studi Promotor.
Il primo trimestre 2024 si chiude in ogni caso con numeri positivi. Acea rileva che nei primi tre mesi del 2024 sono state vendute in tutto 3.395.049 auto, ossia il +4,9% in più rispetto a quanto registrato nei primi tre mesi dell'anno precedente. I dati si riferiscono ai veicoli venduti nell'Europa occidentale: ossia i 27 mercati nazionali della Ue, più quello del Regno Unito, e quelli dei Paesi extraeuropei Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.
Tornando ai dati Acea di marzo 2024: la quota delle auto elettriche è scesa al 13% (era il 13,9% a marzo 2023), mentre quella delle ibride è salito al 29% (dal 24,4%). Le vetture alimentate a benzina e diesel si confermano regine incontrastate del mercato europeo, anche se con una leggera flessione: la loro quota di mercato è pari al 47,8% (era del 51,8% nello stesso mese 2023). Ancora lontani nel complesso i livelli pre-covid: -18,1% nel primo trimestre 2024 rispetto al 2019.