Press
Agency

Violazione della sicurezza nazionale in Argentina

Hackeraggio di massa espone dati sensibili in rete

In Argentina, si è verificato un attacco informatico di vasta portata, che ha portato alla sottrazione dell'intero database delle patenti di guida nazionali. Tra i dati rubati figurano anche quelli di figure di alto profilo come il presidente Javier Milei, il ministro della sicurezza Patricia Bullrich, ed il ministro della difesa Luis Petri, insieme a vari altri politici e celebrità. L'hacker, che precedentemente aveva già preso di mira il Registro nazionale delle persone (Renaper) sottraendo 116.000 foto, ha ora messo in vendita i dati delle 5,7 milioni di patenti per una cifra di 3000 dollari.

La responsabilità dell'attacco è stata apertamente attribuita alla negligenza di governo nell'ambito della sicurezza informatica. Un comunicato in inglese diramato dall'autore dell'attacco critica direttamente il presidente Milei, lamentando l'assenza di un efficace piano di sicurezza informatica, paragonando la situazione argentina con quella di altri Paesi. Questo grave incidente solleva profonde preoccupazioni riguardo la protezione dei dati personali in Argentina e chiama in causa le strategie di sicurezza digitale attualmente in atto nel Paese.

Suggerite

Sharing Mobility 2024: tra razionalizzazione e nuove prospettive

L’8° rapporto nazionale evidenzia ridimensionamento settore in Italia

L’8° rapporto nazionale sulla sharing mobility ha mostrato un settore che tra il 2023 ed i primi mesi del 2024 ha attraversato una fase di contrazione. Il numero dei servizi attivi è calato da 211 nel... segue

Lombardia: confermati i fondi per il trasporto pubblico su gomma

L'assessore Lucente chiarisce che non ci saranno tagli

Non ci saranno tagli ai finanziamenti destinati al Trasporto pubblico locale (tpl) su gomma della Regione Lombardia, questo è quanto ha dichiarato l'assessore regionale Franco Lucente, smentendo alcune no... segue

Consumi petroliferi in aumento: ottobre registra +2,9% rispetto al 2023

Crescono benzina, gasolio e Gpl

Ad ottobre 2024 i consumi di prodotti petroliferi in Italia hanno registrato un incremento del 2,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, pari a 135.000 tonnellate in più. I dati forniti... segue