I portatori di interesse della Liguria plaudono la creazione delle Zone logistiche semplificate (Zls) da parte del Governo, dopo l’avvenuta pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Regolamento di istituzione di queste arree in cui vigerà una tassazione economica speciale che mira a stimolare lo sviluppo economico attraverso l’attrazione di investimenti, processi facilitazioni burocratiche e agevolazioni diretti alle imprese.
"I numeri, ci dicono che con la Zls Genova e la Liguria potranno realizzare progetti significativi e unici” finalizzati allo sviluppo di competitività ed appeal imprenditoriale", ha spiegato Giampaolo Botta, direttore generale di Spediporto, l'organizzazione che raduna i player operanti nel settore delle spedizioni.
"All’estero -ha aggiunto- sono diffusissime ed hanno attratto miliardi di Euro in investimenti: la Polonia ne ha 14, istituite nel 1994 e le cui attività hanno creato quasi 300 mila posti di lavoro; Madeira, in Portogallo, nata come Free Trade Zone, concede alle imprese che si insediano, esenzioni o agevolazioni fiscali in materia di imposte sui redditi oltre a rilevanti vantaggi anche in relazione ai dazi doganali".
"Per non parlare, varcando i confini europei, del caso della città cinese di Shenzen, dove la Zes è stata istituita negli anni ’80 e in cui gli scambi commerciali sono cresciuti ad oggi di almeno 17 volte. Un piccolo villaggio di pescatori è, così, gradualmente diventata una città con 12 milioni di abitanti", ha concluso Botta.