Al via nei prossimi giorni l'iniziativa "Italian Ports Days, Opening port life and culture to people", promossa da Assoporti negli scali marittimi nazionali. L'obiettivo è quello di incentivare una migliore integrazione tra aree portuali e comunità urbane, promuovendo la cultura e la conoscenza delle attività marittime.
"Il tema di quest’anno è molto attuale e riguarda tutti. L’inclusione come argomento generale è uno degli obiettivi previsti anche nel Pnrr che oggi vede le autorità portuali impegnate in maniera strutturale. Da qui anche una connessione forte con i territori, aprendo i porti per quanto possibile, creando un dialogo con il territorio e consentendo a tutti di prendere coscienza delle loro attività", spiega il presidente di Assoporti, Rodolfo Giampieri.
"Riteniamo -ha aggiunto- che occorrerà sempre di più dedicarsi a questo tema, perché lo sviluppo di un porto deve avvenire con la condivisione delle comunità con un forte richiamo alla 'inclusione' in tutte le sue accezioni. Si tratta di un’attività complessa e variegata che riguarda delle competenze trasversali. In questo contesto, anche quest’anno l’iniziativa si svolge in due sessioni, questa primaverile ed un’altra in autunno".
"Italian Ports Days" è giunto alla sesta edizione. L’inizio della manifestazione sarà l’11 aprile in occasione della Giornata nazionale del mare e della cultura marinara, mentre la conclusione è fissata al 30 maggio 2024, in concomitanza con quella marittima europea. Il tema individuato per l’edizione del 2024 riguarda l’inclusione con focus sulle disabilità, in linea con l’obiettivo 10 di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.