"La diga di Genova si farà e rappresenterà uno snodo fondamentale per creare ulteriore lavoro e ricchezza in un territorio straordinario come quello del Nord-Est", ha dichiarato nelle scorse ore al question time alla Camera dei deputati il ministro Infrastrutture e trasporti (Mit), Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio dei ministri.
Parole che cercano di rassicurare di fronte alle criticità di cui ha parlato l'Autorità nazionale anticorruzione (Anac). Il profilo principale di irregolarità segnalato riguarda il ricorso alla procedura negoziata senza bando, in assenza di condizioni di emergenza documentate, ma il ministro dichiara che "nella scelta dell'impresa, è doveroso precisare che tutto si è svolto secondo logiche di assoluta trasparenza.
"La delibera dell'Anac non interrompe i lavori, tanto che la stessa autorità chiede di essere informata sullo stato di avanzamento. Non abbiamo nessuna evidenza di indagini di natura giudiziale, né di natura penale né contabile e la stessa Anac non ha dato conto di alcuna informativa o trasmissione della delibera ad altri organi giudiziari", precisa il ministro in merito alle richieste dell'Authority guidata da Giuseppe Busia.
I lavori della diga sono stati affidati con procedura negoziata al consorzio Pergenova Breakwater (capofila Webuild). Salvini chiarisce che l'avanzamento della posa in opera della ghiaia sul fondale della nuova diga è al 48% e si concluderà ad ottobre 2024; il monitoraggio delle 852 colonne posate sul campo 1 sarà completato entro luglio; sul campo 2 sono state eseguite 1027 su 2665 colonne previste, con monitoraggio che finirà ad agosto.
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