Un macchinista di 61 anni, Antonio D'Acci, è morto ieri mentre era alla guida di un treno sulla linea Pescara-Sulmona. L'uomo si sarebbe accasciato sui comandi nella cabina del convoglio, dopo aver accusato un malore. La tragedia si è consumata all'altezza di Manoppello, in provincia di Pescara. La circolazione ferroviaria è stata sospesa per consentire l'intervento dei soccorritori, ma questo è stato inutile. Il traffico è tornato regolare in queste ore.
"Abbiamo depositato una mozione in cui si chiede l'impegno del Governo ad includere i lavoratori turnisti del settore ferroviario tra le categorie di lavoro usurante" ed a disciplinare "la gestione dei turni e dei riposi del personale viaggiante con specifico riguardo alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori", scrive in una nota il Movimento 5 Stelle.
I colleghi del macchinista, una volta che si sono accorti di quello che stava accadendo, hanno fatto scattare l'allarme e chiamato i soccorsi. Inutile l'intervento dei medici del 118 e dei Vigili del Fuoco, che una volta saliti a bordo del treno non hanno potuto far altro che constatare il decesso di D'Acci. Ieri Trenitalia (Gruppo Fs) ha attivato il servizio di autobus sostitutivi per accompagnare i passeggeri a destinazione. La circolazione è oggi regolare.