La nave cargo "Dali", battente bandiera di Singapore, questa notte è entrata in collisione con il ponte "Francis Scott Key" di Baltimora, nello Stato americano del Maryland, determinando il crollo dell'infrastruttura. L'incidete è avvenuto intorno all'1:30 del mattino (le 6:30 ora italiana). Il bilancio del sinistro è di due persone salvate e circa 20 dispersi, dopo che auto ed operai al lavoro sono precipitati nel fiume sottostante.
"Una preghiera per le vittime del tragico incidente accaduto al ponte di Baltimora. Nella speranza che i dispersi stiano bene, esprimo a nome del Governo italiano la nostra vicinanza agli Stati Uniti", scrive sui social network il ministro degli Affari Esteri italiano, Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio dei ministri.
Secondo quanto riporta l'emittente televisiva statunitense "Abc", che cita come fonte la Cybersecurity and Infrastructure Security Agency, "la nave aveva informato il ministero dei trasporti del Maryland che aveva perso il controllo e che una collisione col ponte era possibile". Il portacontainer avrebbe quindi "perso propulsione" mentre lasciava il porto di Baltimora, andando fuori rotta e schiantandosi contro un pilone del ponte.
Un video ripreso dalle telecamere di sicurezza ha immortalato il mercantile che emetteva una colonna di fumo scuro prima dell'impatto, avvenuto alle ore 1:28, dopo che a bordo della nave si era verificata per due volte la perdita di corrente (alle 1:24 ed alle 1:26 di notte). La collisione è avvenuta circa mezz'ora dopo che la portacontainer ha lasciato il porto di Baltimora. Il crollo del ponte, inaugurato nel 1977, ha interessato 366 dei 2632 metri di lunghezza.