Stellantis ha annunciato ieri di aver siglato un accordo con la California Air Resources Board (Carb), l’agenzia californiana per la tutela della qualità dell’aria. L’intesa testimonia l’impegno dell’azienda nel raggiungere la neutralità carbonica entro il 2038, in linea con il piano strategico Dare Forward 2030.
Nell’ambito della partnership con Carb, l'industria si è impegnata ad aumentare ulteriormente la sua offerta nel mercato dell’elettrificazione, promuovendo iniziative per informare i clienti e i concessionari statunitensi sui vantaggi delle vetture elettriche. L’accordo prevede la collaborazione con Veloz, azienda attiva nella promozione di progetti di sensibilizzazione sui veicoli elettrici, così come la fornitura di Bev a prezzi ridotti per le organizzazioni che operano a favore di comunità svantaggiate. Inoltre, è stato ribadito l’impegno a erogare ulteriori 10 milioni di dollari per l’installazione di colonnine pubbliche per la ricarica di vetture elettriche.
Attualmente, la gamma Stellantis negli Stati Uniti comprende cinque veicoli ibridi plug-in, tra cui Jeep Wrangler 4xe, Jeep Grand Cherokee 4xe, Chrysler Pacifica Hybrid, Dodge Hornet ed Alfa Romeo Tonale. L’offerta prevede inoltre due veicoli 100% elettrici: Fiat 500e ed il van Ram ProMaster EV. Quest’anno l’azienda ha in programma di lanciare negli Stati Uniti otto nuove vetture 100% elettriche, mentre a livello mondiale l’offerta arriverà a 48 modelli Bev entro la fine del 2024.
Nell’ambito del piano strategico Dare Forward 2030, l'industria investirà oltre 50 miliardi di Euro nell’elettrificazione con l’obiettivo di raggiungere il 100% del mix di vendite di autovetture elettriche a batteria (Bev) in Europa ed il 50% del mix di vendite negli Stati Uniti di autovetture e veicoli commerciali leggeri Bev entro il 2030. Per raggiungere questi obiettivi di vendita, l’azienda si sta assicurando circa 400 GWh di capacità delle batterie, grazie al supporto di sei impianti di produzione di batterie in Nord America ed in Europa. Stellantis prosegue così nella giusta direzione per diventare un’azienda a zero emissioni di anidride carbonica entro il 2038 in ogni suo ambito, con una compensazione ad una cifra percentuale delle emissioni rimanenti.