La società Rete ferroviaria italiana (Rfi), azienda del Gruppo Ferrovie dello Stato italiane che in Italia si occupa della gestione di binari ed infrastrutture connesse, ha presentato in questi giorni il piano di riqualificazione della stazione di Vicenza che prenderà il via nei prossimi mesi: previsto in questa prima fase l'affidamento dei locali sfitti, seguirà il restyling degli spazi che si completerà nel 2027.
Il piano per la nuova stazione è frutto della collaborazione tra il comune veneto e Rfi. L'obiettivo è quello di valorizzare la stazione come hub dei trasporti e polo di servizi. Per disegnare l'infrastruttura del futuro ci sono sul piatto tra i 20 ed i 30 milioni di Euro. Il progetto prevede anche la realizzazione di un bicipark, e poi negozi, spazi di lavoro e sale d'attesa. La seconda fase prenderà il via entro il 2024 e proseguirà fino ai primi mesi del 2027 con la ristrutturazione del fabbricato viaggiatori.
A disposizione ci sono 636 metri quadrati per otto locali di diverse metrature, due dei quali già "prenotati" da Società vicentina trasporti (Svt) da utilizzare come biglietteria e locale tecnico. Al momento sono attivi un bar e la tabaccheria, riaperti di recente. I locali sfitti verranno affidati ad associazioni del territorio con contratti di comodato d'uso gratuito o a canone agevolato, a seconda delle attività che si svolgeranno al loro interno.