Il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica (Mase), Gilberto Pichetto Fratin ha affermato che "i biocarburanti sono un interesse nazionale" nel corso del suo intervento al panel "Intermodalità e Decarbonizzazione", uno dei tanti interessanti momenti del "Forum della intermodalità sostenibile", che si è tenuto oggi, mercoledì 13 marzo, a Roma presso Palazzo Wedekind.
"Noi siamo i veri produttori di biocarburanti. E su quelli dobbiamo andare fino in fondo". Nel settore dell'auto però c'è stato uno "sbandamento ideologico da parte dell'Unione europea che ha puntato su uno strumento e non sugli effetti di quello strumento: non mi devo concentrare sul motore endotermico ma sulle emissioni", ha aggiunto il ministro.
"Dobbiamo percorrere tutte le strade possibili -conclude Pichetto Fratin- c'è una valenza tecnologica e c'è anche una valenza economica". Per esempio parlando dell'elettrico sostiene come "in Germania servano tre annualità di salario per comprare un'auto elettrica, mentre in Italia servono cinque annualità". Anche per questo abbiamo "un obiettivo alto sui biocarburanti".
Insieme al ministro, il panel "Intermodalità e Decarbonizzazione" ha visto gli interventi dell'amministratore delegato di Autostrade per l'Italia (Aspi) Roberto Tomasi, dello Chief Operating Officer Energy Evolution della compagnia energetica Eni Giuseppe Ricci, e del direttore Italia di Enel Nicola Lanzetta.