Al via una nuova settimana senza tram sulle due linee di Mestre-Venezia e Marghera. I 21 mezzi pubblici su rotaia sono sostituiti in questo momento dagli autobus messi in campo dall'Azienda veneziana della mobilità (Avm). Restano confermati i 10 giorni di fermo, per un massimo di due settimane di stop, in attesa che venga messo in sicurezza il tratto di binari in via San Donà, nel comune di Venezia.
"A ben quattro metri di profondità sotto alla piattaforma è ceduta la parete della camera di ispezione dell'incrocio delle fognature di via Marmarole-via San Doni, proprio all'altezza della Coop, una camera di tre metri per due a una profondità di quattro. Il cedimento ha creato una voragine di risucchio che ha a sua volta causato lo smottamento che ha messo in crisi il sistema della tranvia", ha spiegato l'assessore comunale alla Mobilità, Renato Boraso.
A causare lo stop alla circolazione dei tram, uno smottamento sotterraneo che si è verificato lunedì scorso, 4 marzo. Un improvviso cedimento dell’asfalto in via San Donà, in corrispondenza con l’incrocio con via delle Marmarole ed a pochi passi dalla fermata del tram Pasqualigo, ha rivelato una voragine per la quale è stata sospesa la linea del tram ed istituito un senso unico alternato.