Il Governo italiano ha ribadito che l'Europa ha "un divario competitivo" rispetto a Stati Uniti e Cina che "le sue imprese non possono reggere", per questo è necessario "cambiare rotta", anche con "l'attivazione di risorse pubbliche europee" e di "fondi specifici che supportino gli investimenti privati".
"È chiaro che l'Europa non può diventare un luogo di consumo per le auto prodotte all'estero". Bruxelles ha "mortificato l'industria automobilistica dando un limite" al 2035 "alla sopravvivenza alla produzione di motori endotermici", ha affermato il ministro delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), Adolfo Urso, a margine di un incontro del Consiglio dell'Unione europea sulla competitività.
"In questi anni -ha concluso- abbiamo incentivato i consumi in Europa, per cui oggi noi siamo dei grandi consumatori per esempio di auto elettriche prodotte all'estero, mentre abbiamo mortificato la nostra industria". Le "auto a trazione endotermica" potrebbero essere prodotte "per i mercati di altri Paesi che ritengono di utilizzarle".