Alcuni porti del nord della Spagna hanno triplicato il volume di traffici marittimi ospitati nel Paese. Ciò per via degli attacchi militari condotti dai miliziani yemeniti Houti nel Mar Rosso. I raid missilistici contro petroliere, mercantili ed altre navi commerciali hanno infatti costretto la maggior parte delle compagnie a deviare le unità marittime che dall'Asia sono dirette vero l'Europa.
L'Asociación Española de Minoristas y de la Industria Alimentaria (Aecoc) ha rilevato che il volume delle merci movimentate dai principali porti spagnoli è aumentato con picchi del +25% a gennaio 2024. Si tratta di una tendenza dovuta al fatto che gli attacchi missilistici hanno costretto la maggior parte delle compagnie di navigazione a deviare le proprie unità attorno all’Africa meridionale, escludendo il passaggio nel mar Rosso ed attraverso il canale di Suez.
Sempre a gennaio 2024 i porti nel nord del Paese hanno visto aumentare i volumi anche di tre volte, poiché le aziende preferiscono evitare il trasporto via camion a causa di blocchi diffusi da parte degli agricoltori. L'aumento maggiore si è registrato nei porti di Santander e Bilbao (+250-300%). Las Palmas, nelle Isole Canarie, ha fatto segnare un +25,4%, Barcellona invece ha fatto segnare un +7,6% nel volume delle merci.