Il governo statunitense, guidato dal presidente Joe Biden, sarebbe pronto ad ammorbidire i requisiti annuali imposti alla case automobilistiche per diminuire le emissioni dei scarico delle vetture con motore a benzina e diesel, aumentando allo stesso tempo la quota di veicoli elettrici venduti. Azioni di una più ampia strategia finalizzata a stimolare il passaggio dal motore endotermico a quello elettrico entro il 2030.
La proposta della United States Environmental Protection Agency (Epa) era già stata definita "né ragionevole né realizzabile", secondo l'Alliance for Automotive Innovation (AAI), un'alleanza commerciale che rappresenta gli interessi dei marchi General Motors, Ford Motor, Stellantis, Toyota, Volkswagen. Il Gruppo ha invece proposto di realizzare requisiti 40-50% per veicoli elettrici e plug-in entro il 2030 (oggi circa l’8% delle vendite).
"Dare al mercato ed alle catene di fornitura la possibilità di recuperare terreno, mantenere la capacità di scelta del cliente, lasciare che più tariffe pubbliche siano on-line, lasciare che i crediti industriali e l’Inflation Reduction Act facciano la loro parte ed influenzino il cambiamento industriale", ha affermato l'amministratore delegato di AAI, John Bozzella, sottolineando che i prossimi anni saranno fondamentali per il mercato dei veicoli elettrici.