Carl Jenkins, responsabile hardware della società automobilistica statunitense Cruise (Gruppo General Motors), azienda specializzata nella produzione di auto a guida autonoma, ha comunicato in questi giorni di aver rassegnato le sue dimissioni. Si tratta solo dell'ultima partenza dalla start-up da quando ad ottobre 2023 la compagnia ha congelato la produzione di taxi senza conducente a causa di una serie di incidenti.
Lo ha comunicato lo stesso manager sulla sua pagina ufficiale del social network "LinkedIn". Jenkins, che ricopriva anche la carica di vicepresidente senior, lascia l'azienda dopo sei anni. Il co-presidente di Cruise, Mo Elshenawy, in un messaggio interno inviato ai lavoratori dell'azienda, avrebbe confermato la partenza di Jenkins, sottolineando però che la compagnia continuerà a lavorare per riportare i suoi veicoli sulla strada il prima possibile.
A causare la partenza un incidente avvenuto il 2 ottobre 2023, quando un pedone a San Francisco era stato investito da un veicolo e, cadendo sull'asfalto, era stato travolto e trascinato per sei metri anche da un taxi a guida autonoma realizzato da Cruise, i cui sensori non hanno permesso di arrestare in tempo la marcia del veicolo, che ha continuato per breve tempo a seguire il suo percorso