La città di Avellino è la prima di 18 capoluoghi regionali italiani ad accogliere la campagna itinerante “Città2030: le città e la sfida del cambiamento”, organizzata da Legambiente nell’ambito della Clean Cities Campaign con il fine di avanzare proposte concrete per una mobilità più sostenibile e a zero emissioni e per rendere le città più vivibili e sicure e presentare i dati sull'inquinamento atmosferico urbano.
Questa mattina alle 10:00 Antonio Di Gisi, presidente di Legambiente Avellino, Pietro Mitrione di Inlocomotivi, Simone Nuglio, responsabile della campagna Città2030 di Legambiente, e Francesco Moledda, Project Manager per Fondazione Unipolis, insieme ad Antonio Dello Iaco, vincitore del concorso nazionale MOB nella categoria "Proposte per il presente", organizzato dalla Fondazione, si sono riuniti davanti la stazione ferroviaria cittadina in occasione dei 40 anni dalla ricostruzione post sisma di questa.
Avellino rimane distante dagli standard indicati dalla nuova disposizione sulla qualità dell’aria prevista dal 2030 in quanto non dispone di una stazione ferroviaria pienamente funzionante che permetta a quanti non sono automuniti o non possono usufruire dei servizi di bus di raggiungere la città. Oltre a ciò, non è stato ancora realizzato un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), indispensabile per raggiungere l'obiettivo mobilità a zero emissioni, e non sono in vigore divieti sulla circolazione degli automezzi più inquinanti.
La Zona a Traffico Limitata (ZTL), che attualmente interessa solo Corso Vittorio Emanuele ed alcune vie contigue, è invece un segnale di speranza di come la città potrebbe trasformarsi se riprogettata adeguatamente. Il progetto di Antonio Dello Iaco mira alla creazione di una piattaforma digitale che agevoli l'interazione tra i cittadini e i gestori del Trasporto Pubblico Locale (TPL).