È battaglia per la riapertura di due linee ferroviarie, la Cuneo-Saluzzo-Savigliano e la Ceva-Ormea, dismesse nel 2012. Regione Piemonte vorrebbe riattivarle grazie anche alla disponibilità della compagnia italo-spagnola Longitude che ha fatto un'offerta, poi aggiudicata. Vi si oppone Trenitalia, società che gestisce il trasporto di passeggeri per contro del Gruppo Fs, che ha presentato ricorso al Tribunale amministrativo regionale (Tar).
"Andremo avanti perché il nostro obiettivo è la promozione del trasporto pubblico ed il ripristino dei collegamenti. Il progetto di Longitude è una base di partenza per cui la norma impone la pubblicazione della manifestazione di interesse. Trenitalia, se vorrà presentare un progetto, potrà ovviamente farlo", riferiscono il presidente regionale Alberto Cirio e l'assessore ai Trasporti Marco Gabusi, rivendicando la riattivazione delle nuove tratte.
Alla fine del 2022 la compagnia ferroviaria Longitude aveva presentato una proposta a Regione Piemonte ed all'Agenzia per la mobilità piemontese (Amp): 10 anni di servizio a partire dal primo gennaio 2025, nel periodo scolastico su entrambe le linee, nel momento non scolastico solo sulla tratta Saluzzo-Savigliano. Gli enti hanno dato un anno di tempo ad eventuali altri operatori interessati per presentare ulteriori proposte. Adesso Trenitalia si rivolge ai giudici.