I giudici di Milano hanno emesso oggi il decreto di archiviazione definitiva del concordato fra il Gruppo marittimo Moby e Compagnia italiana navigazione (Cin), dopo l'acquisto di Tirrenia da parte della compagnia di navigazione guidata da Achille Onorato. L'ingresso di Msc a fine 2023 nel capitale di Moby aveva consentito di ottenere la fidejussione richiesta dai commissari di Tirrenia in amministrazione straordinaria, come pagamento di un debito di 180 milioni di Euro, per evitare il fallimento dell'ex-compagnia statale di navigazione.
"Apprendiamo con soddisfazione l’emissione del decreto di archiviazione definitiva del concordato di Moby e Tirrenia-Compagnia Italiana Navigazione. Il Gruppo guarda ora con ottimismo al futuro, mentre prosegue il piano di rilancio aziendale già intrapreso che sta già facendo segnare risultati positivi in termini di prenotazioni per la prossima stagione", fa sapere la compagnia Moby in una nota.
Centrale per la chiusura del concordato, nei mesi, scorsi l’ingresso del gruppo Msc nella compagine sociale di Moby, per il 49% delle quote azionarie, tramite la società Shipping Agencies Services (Sas). Operazione del valore di 150 milioni di Euro, di cui circa 82 milioni per il pagamento, a saldo e stralcio, del debito con lo Stato rispetto ad alcune delle rate insolute sull’acquisto dell’ex-Tirrenia e i restanti 68 milioni per l’ingresso nel capitale sociale del gruppo della Balena blu. Inoltre Mdv ha messo a disposizione per saldare i creditori ulteriori 315 milioni di Euro.